Energia


Docenti: A. Terrasi
I conduttori trasparenti (TCO) sono materiali attualmente impiegati in numerose tecnologie, in particolare nelle celle fotovoltaiche. Un aspetto importante correlato all’applicazione di questi materiali nelle celle fotovoltaiche è legato all’assorbimento di radiazione luminosa proveniente dal sole. Per migliorare l’assorbimento della radiazione indipendentemente dal materiale trasparente conduttore usato si può sfruttare il concetto di “light trapping”. Un approccio di light trapping molto promettente è basato sulla plasmonica, e cioè lo sfruttamento delle proprietà ottiche di opportuni strati di nanoparticelle metalliche, prodotte in specifiche regioni del dispositivo, per incrementare l'intensità della radiazione nello strato semiconduttore mediante effetti near-field causati dalle nanoparticelle. La presente attività mira alla integrazione di TCO innovativi (IZrO,..) e nanostrutture metalliche (Au, Ag, Cu, Al) e ottimizzazione delle corrispondenti caratteristiche in vista dell’aumento di efficienza delle celle fotovoltaiche.
.jpg)
Docenti: S. Battiato, E. Bruno, S. Mirabella, F. Ruffino, A. Terrasi
La tendenza alla decarbonizzazione sta spingendo verso nuove fonti di energia pulita, come la produzione di idrogeno verde. L’esperienza nella realizzazione di nanostrutture innovative e la più recente esperienza in ambito di misure elettrochimiche ha permesso al gruppo di investire in questo campo. In particolare vengono realizzati, studiati e testati varie tipologie di elettrodi a base di ossidi metallici (NiO, WO3, ZnO,…) da usare per generare water splitting e attivare quindi i processi di Hydrogen evolution reaction (HER) e la concomitante Oxygen evolution reaction (OER) per la produzione di idrogeno green.
.jpg)
Docenti: E. Bruno, S. Mirabella, F. Ruffino
La capacità di accumulo di energia in volumi sempre più ridotti spinge la ricerca verso sistemi innovativi ed efficienti per una reale transizione energetica. In particolare, grande enfasi è dedicata allo studio e allo sviluppo di (nano)materiali per l’accumulo di idrogeno (per via elettrochimica) con particolare riferimento a materiali non critici e a metodi di sintesi sostenibili. Tra i materiali di interesse ci sono nanostrutture a base di ossidi metallici (per esempio il WO3), o sistemi carboniosi catalizzati dalla decorazione con nanoparticelle metalliche pure (Ni, Pd, Pt) o multimetalliche (PdPt, NiMo).