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Elena Bruno è professore associato (SSD FIS/03 Physics of Matter, SC 02/B1) presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia E. Majorana dell'Università di Catania, presso cui è dipendente dal 31/12/2010
Si occupa di ricerca sperimentale su sintesi di materiali e nanostrutture per micro e optoelettronica elettronica, sensoristica, energia e water treatment.
INFORMAZIONI DI BASE
FORMAZIONE ED ESPERIENZE PROFESSIONALI
DIDATTICA
ALTRE ATTIVITA’
• 2013-2018 membro del PhD Doctoral College in "Scienza dei materiali e nanotecnologie"; 2012-2015: membro del PhD Doctoral College in "Scienza e tecnologia dei materiali";
• 2004-2006: incarico di associazione al National Institute of Physics of Matter (INFM)
• Dal 2011: incarico di associazione al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
• Dal 2014: referente del Dipartimento di Fisica e Astronomia per la web tv dell'Università dell'Università di Catania
• Dal 2016: rappresentante attraverso l'elezione dei ricercatori all'interno del comitato scientifico del CSFNSM (Centro siciliano di fisica nucleare e struttura della materia)
• Dal 2015: membro del Consiglio scientifico del CENTRO SERVIZI PER LA RICERCA E L'INNOVAZIONE IN BIO E NANO-TECNOLOGIE DELL'UNIVERSITÀ DI CATANIA - BRIT
• 2016-2018: referente per l'Area tecnologica denominata "Sintesi di materiali avanzati" per la sezione Catania-Università dell'Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IMM-CNR)
• Dal 2015: associazione scientifica al CSFNSM (Centro siciliano di fisica nucleare e struttura della materia)
• Dal 2015: Responsabile scientifico di due grandi apparecchiature: Deposizione ALD / Magnetron Sputter e Dual beam FIB presso il CENTRO BRIT DELL'UNIVERSITÀ DI CATANIA
• Dal 2009: è impegnata in molte attività di terza missione e divulgazione scientifica, organizzazione di mostre, tour scientifici, dibattiti, ecc.
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ATTIVITA' SCIENTIFICA
PRODOTTI
PRODUZIONE COMPLESSIVA
La produzione scientifica ha prodotto:
• Circa 70 articoli su importanti riviste internazionali con peer review (con fattori di impatto fino a 17.054)
• 15 comunicazioni in conferenza come relatore (tra cui 2 interventi su invito).
• Referee di diverse riviste internazionali con fattori di impatto fino a 17.054
• Referee di 3 progetti nazionali (PRIN e FIRB)
• Membro di molte commissioni per incarichi di ricerca / borse di studio e commissioni tecniche
• È membro del programma e dei comitati organizzativi locali di diverse conferenze scientifiche internazionali
• Referente di unità in un progetto PRIN (2019-2022) e di un progetto PON
QUALITÀ GENERALE DELLA PRODUZIONE SCIENTIFICA
La qualità generale della produzione scientifica dell'IP può essere desunta dai seguenti punti:
1 pagina di copertina su riviste Q1
2 interventi si invito su conferenze internazionali
Ha ricevuto 4 premi per la sua attività di ricerca.
Guest Editors in a Special Issue "Nanotechnology Efforts for Chemical Sensors" in open access journal, Chemosensors (ISSN 2227-9040, http://www.mdpi.com/journal/chemosensors, indexed by Scopus and ESCI-Web of Science).
INDICI BIBLIOMETRICI (fonte: Scopus, accessibile il 25 gennaio 2021)
Più di 800 citazioni Indice H = 16
Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) L/SNT3 |
L’attività di ricerca scientifica, iniziata nel 2002 durante la tesi di laurea, vede ad oggi tre macroaree applicative, attivate in periodi successivi come indicato. La stessa ricerca indica oltre 800 citazioni complessive e un H-index di 16.
La ricerca scientifica è dedicata alla sintesi, alla manipolazione e allo studio delle proprietà strutturali, elettriche e ottiche dei materiali innovativi (a base di Si, Ge, ossidi metallici, grafene, etc.) per applicazioni in vari campi come microelettronica, fotonica, energia, bio-medicina e bio sensing, purificazione delle acque, e così via.
Nel dettaglio, la prima macroarea comprende attività incentrate su difetti, diffusione e attivazione elettrica di droganti in Si e in Ge. Uno studio sperimentale molto esteso dei meccanismi di base che regolano le interazioni tra difetti di punto e droganti ha permesso di dare significativi contributi nella comprensione del meccanismo di diffusione di B in Ge e in Si, dell’attivazione di B e Ga in Ge, nell’utilizzo di He, F e C per la ingegneria dei difetti di punto in Si, e di O per i difetti in Ge.
La seconda macroarea, la più recente, ha per oggetto la sintesi low-cost e controllata di nanostrutture di ossidi di metalli di transizione per applicazioni nel campo dei sensori. Tra i materiali studiati si evidenziano le nanostrutture di ZnO (nanorods e nanowalls), di NiO (nanofoam) e di WOx (nanorods).
La terza macroarea, anch’essa recente, riguarda lo studio di materiali a base di grafene e in particolare di strutture tridimensionali di grafene (spugne) realizzate tramite deposizione CVD. Tali strutture, accoppiate a nanostrutture di ossidi metallici o materiali polimerici vengono investigate sia per la realizzazione di sensori che per sistemi utili per la purificazione dell’acqua.
La pluriennale attività di ricerca ha contribuito alla formazione di una competenza specialistica e professionale sia nella preparazione e lavorazione dei materiali che nella loro caratterizzazione, acquisendo una notevole padronanza nell'uso di molte strumentazioni (ad esempio molte tecniche di deposizione come molecular beam epitaxy, chemical vapor deposition o magnetron sputtering, impiantazione ionica, pulsed laser annealing, microscopia elettronica a scansione, spettroscopia XPS, spettrometria di ioni retro diffusi alla Rutherford, RHEED, misure elettriche, ecc).
La prolungata presenza in laboratorio ha consentito, tra l’altro, una buona maturazione della gestione dei sistemi da ultra-alto-vuoto, delle procedure di preparazione dei substrati, delle norme comportamentali in ambiente ad atmosfera controllata, etc.
Collaborazioni nazionali, internazionali e con industrie
La sottoscritta è ampiamente coinvolta in attività di Terza Missione.
Attività continuativa
Eventi specifici
Altre attività
Possibilita' di tesi triennali varie in Fisica.
Possibilita' di tesi magistrali a carattere sperimentale su materiali innovativi per possibili applicazioni in micro e optoelettronica, sensoristica, energia, ecc. Possibilità di lavorare su strumentazioni di avanguardia, sia presso il Dipartimento (CVD per grafene e nanotubi di carbonio appena installato e quindi con ampie possibilità di lavori di ricerca sperimentali, MBE per Si e Ge, impiantazione ionica, laser annealing, microscopia SEM, laboratori per sintesi lowcost, ecc.) che presso le nuove Torri Biologiche (Dual-Beam FIB, Sistema integrato ALD-Sputter per nuovi materiali, ecc.).