Giuseppe PALADINI

Ricercatore t.d. (art. 24 c.3-a L. 240/10) di FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) [FIS/07]

Fino al 2/4/2024:
Ricercatore a tempo determinato
per il SC 02/D1 – SSD FIS/07 (Fisica Applicata a Beni Culturali, Ambientali, Biologia e Medicina), ai sensi dell’art. 24, comma 3, lett. a) legge n. 240/2010, nell'ambito della Missione 4 "Istruzione e Ricerca" - Componente 2 "Dalla ricerca all'impresa"- progetti finanziati dell'Unione Europea in relazione all'iniziativa NextGenerationUE - "SAMOTHRACE", presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”, Università degli Studi di Catania.


  • Titolo di Dottore di Ricerca in Fisica, conseguito in data 28/11/2019 presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Messina, con una tesi dal titolo “Branched polyethyleneimine/TEMPO-oxidized cellulose nanofibers xerogels for water remediation: a structural and dynamical study by small angle neutron scattering (SANS) and Fourier-transform infrared spectroscopy (FTIR)”.
  • Dal 01/02/2021 – 28/02/2023 fruisce di un assegno di Ricerca della durata di 24 mesi relativo all’Area CUN 02, SSD FIS/01, per il progetto dal titolo: “Sintesi e caratterizzazione di nanomateriali sensibili a stimoli elettromagnetici per la terapeutica e il bio-sensing”, presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra, Università degli Studi di Messina.
  • Dal 01/10/2016 al 30/09/2019 frequenta il XXXII ciclo del corso di Dottorato di Ricerca in Fisica (D.M.45/2013) con borsa FSE (fondi del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Sicilia 2014/2020) avviso 5/2016, DDG N. 816 del 08/03/2016, presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Messina.
  • Laurea Magistrale in Fisica (Curriculum: FISICA DELLA MATERIA) il 22/07/2016 (A.A. 2015/2016), con la votazione di 110/110 e lode accademica, presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Messina, discutendo una tesi di ricerca dal titolo: “Photoexcitation processes in functionalized semiconductors for solar cells”.
  • Periodo di formazione (6 mesi) all’estero presso il Neutron Spectroscopy Department del Wigner Research Centre for Physics (BNC) di Budapest (Ungheria) nell’ambito del progetto FSE (fondi del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Sicilia 2014/2020, avviso 5/2016, DDG N. 816 del 08/03/2016) durante il quale ha fornito supporto scientifico e tecnico per lo svolgimento di esperimenti di scattering di neutroni a piccolo angolo (SANS) presso la beamline “Yellow Submarine”.

È coautore di oltre 60 pubblicazioni su riviste classificate ISI e di 33 interventi/comunicazioni a conferenze ed eventi nazionali e internazionali nel campo della Fisica Applicata. Citazioni: 322, indice H: 11 (database Scopus).

Consegue, in data 11/01/2023, l'Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di Seconda Fascia (ai sensi dell'articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240) nel SC 02/D1 – SSD FIS/07 (Fisica Applicata a Beni Culturali, Ambientali, Biologia e Medicina).

 

VISUALIZZA LE PUBBLICAZIONI
N.B. l'elevato numero di pubblicazioni può incidere sul tempo di caricamento della pagina
VISUALIZZA GLI INSEGNAMENTI DALL'A.A. 2022/2023 AD OGGI

L'attività di ricerca si è incentrata principalmente sullo sviluppo di diverse metodologie fisiche di indagine sperimentale, coadiuvate altresì da approcci teorico/simulativi, nel campo dell’archeometria, dello studio e della diagnostica dei beni culturali, nello studio delle proprietà strutturali e dinamiche di sistemi di interesse biofisico (sistemi drug-carrier), ed in particolare nella caratterizzazione di sistemi “spugnosi” a base di nano-fibre di cellulosa reticolate, nel campo della fisica applicata a problematiche in campo ambientale e biomedico, nonché nello studio, attraverso un approccio multi-metodologico, delle proprietà strutturali di sistemi polimerici. L'uso simultaneo di più metodologie sperimentali, quali lo scattering di luce (Raman, Raman in trasformata di Fourier (FT-Raman)), insieme alla spettroscopia di assorbimento infrarosso in trasformata di Fourier in Attenuated Total Reflectance geometry (FTIR-ATR), la spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF), lo scattering di neutroni (elastico-ENS, inelastico-INS, a piccolo angolo-SANS) e di raggi X (a piccolo angolo-SAXS), l’imaging neutronico, la diffrazione neutronica (ND), presso importanti Facilities Europee quali il Laboratoire Leon Brillouin (LLB, Saclay, F) ed il Budapest Neutron Center (BNC, Budapest, H), interessando più regioni del piano (k, ω), si è rivelato particolarmente prezioso per la comprensione di queste complesse problematiche.