Premio Grimaldi 2019

Giorno 29 novembre 2019, nella splendida cornice del Palazzo Grimaldi a Modica, è stato consegnato il Premio Grimaldi 2019 "al miglior lavoro di Fisica prodotto nel quinquennio 2014-2018 in una delle Università siciliane o in Centri di Ricerca Pubblici operanti in Sicilia".

Il Premio Grimaldi 2019 è stato assegnato, ex aequo, ai lavori

Tutti e tre i lavori sono pubblicati presso una rivista scientifica della prestigiosa famiglia Nature.

La Dott.ssa Barbara Fazio e la Dott.ssa Alessia Irrera sono Prime Ricercatrici presso l'Istituto per i Processi Chimici e Fisici (IPCF) del CNR di Messina. Il loro lavoro riporta la prima osservazione sperimentale di interferenza costruttiva della radiazione Raman diffusa anelasticamente da nanofili di silicio disposti secondo una struttura frattale random. I risultati sono interpretati nell'ambito di un modello random walk, e si inquadrano nello studio dello studio della propagazione della luce in materiali caratterizzati da disordine strutturale. Al lavoro hanno anche collaborato, tra gli altri, ricercatori del DFA, del Laboratorio MATIS dell'IMM-CNR, ed è stato supportato dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia di Catania.

Il Prof. Francesco M. D. Pellegrino, attualmente Ricercatore presso il DFA, beneficiava all'epoca di una borsa post-doc del Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia di Catania. Egli è altresì ex Studente dei corsi di studio triennale in Fisica e specialistico in Fisica del DFA, ed Alumno della Scuola Superiore di Catania. Il lavoro per cui viene premiato presenta uno studio fondamentale della condensazione eccitone-polaritone in sistemi bidimensionali in cui le interazioni elettrone-elettrone giocano un ruolo basilare. In particolare, viene analizzato l'effetto Hall quantistico in un fluido di polaritoni in grafene.

La Prof.ssa Aurora Tumino è Professore Ordinario presso la Università Kore di Enna. Anch'essa laureata in Fisica presso il DFA, poi Dottoranda in Fisica presso il DFA, e borsista post-doc presso il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia di Catania. I risultati delle sue ricerche sono stati tra l'altro ottenuti presso i Laboratori Nazionali del Sud (INFN) di Catania. Il suo lavoro ha chiarito, mediante l'applicazione del metodo Trojan Horse, un punto chiave dell'evoluzione stellare: la combustione del 12C attraverso la reazione 12C + 12C. Tale reazione governa l'evoluzione di stelle massicce determinandone il destino finale, ed è fondamentale per comprendere alcuni fenomeni esplosivi nell'Universo.

Il Premio Grimaldi 2019 è stato consegnato ai vincitori dal Rettore dell'Università di Catania, Prof. Francesco Priolo, componente di diritto della Fondazione Grimaldi, alla presenza del Presidente dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali di Catania, Prof. Mario Alberghina, del Presidente della Fondazione Grimaldi, Avv. Filippo Pasqualetto, e del Sindaco del Comune di Modica, Sig. Ignazio Abbate. Il Rettore ha in particolare sottolineato l'assoluta eccellenza dei lavori premiati, anche riconosciuta dal prestigioso livello delle riviste scientifiche su cui sono pubblicati (tutte della famiglia Nature), la trasversalità e la sinergia delle Università e degli Enti di Ricerca siciliani coinvolti, e naturalmente il ruolo centrale avuto dall'Ateneo catanese nella formazione e nel supporto alla ricerca dei giovani premiati.

Il Premio Grimaldi per la Fisica, che si attribuisce con frequenza quinquennale, fu voluto per lascito testamentario dal Prof. Giovan Pietro Grimaldi, che fu Rettore dell'Università di Catania, l'ultimo Fisico a servire l'Ateneo in tale ruolo, prima dell'attuale Rettore, Prof. Francesco Priolo.

 

Data di pubblicazione: 30/11/2019