Un'indagine su vasta area dei raggi cosmici ad altissima energia

È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Physical Review Letters un articolo della Collaborazione Pierre Auger sullo spettro energetico dei raggi cosmici di energia ultra elevata. L'articolo è stato segnalato come Editor's Suggestion e ripreso altresì come Highlight of the Year da Physics Magazine dell'American Physical Society (APS).

Le nuove misure dell'Osservatorio Pierre Auger estendono il campione di dati a un'area più ampia di Cielo (tra -90° e +44.8° in declinazione) e cumulano ben 310000 eventi con energie superiori ai 2.5x10^18 eV (2.5 EeV) e un'esposizione di 104900 km^2 sr yr in una statistica mai raggiunta prima. Le misure confermano, sopra i 5 sigma, una nuova caratteristica nello spettro ("inset") a circa 10 EeV, indipendente dalla declinazione, che il Pierre Auger ha recentemente e per primo osservato, e suggerisce che tutti i raggi cosmici più energetici provengano dallo stesso tipo di acceleratori extra-galattici.

Il DFA UniCT e la Sezione di Catania dell'INFN partecipano da anni a questa impresa scientifica attraverso ricercatrici e ricercatori che afferiscono alla Collaborazione internazionale Pierre Auger, coadiuvati in primis da personale tecnico e tecnologo del DFA-UniCT & del Servizio Elettronica INFN-CT, da personale tecnico-amministrativo del Servizio Calcolo e Reti e del Servizio Amministrativo della Sezione INFN-CT.

Uno sforzo corale senza del quale non sarebbe possibile raggiungere determinati risultati.

Tra gli autori dell'articolo, per il DFA UniCT & INFN-CT, la Prof.ssa Rossella Caruso (Team Leader), il Prof. Antonino Del Popolo, il Prof. Antonio Insolia, il Prof. Gioacchino Alex Anastasi, e il Dott. Mario Buscemi.

Per la Sezione INFN di Catania, firmano anche i Proff. Giovanni Marsella e Manuela Mallamaci e Dott. M.P. Shavar del Dipartimento di Fisica e Chimica "E. Segrè" dell'Università di Palermo e il Dott. Alberto Segreto dell'Istituto di Astrofisica e Fisica Cosmica dell'INAF (INAF-IASF) di Palermo.

[Picture credits: Pierre Auger Observatory/CC BY-SA 2.0/S. Saffi (photographer)]


Data di pubblicazione: 21/12/2025