International Day of Women and Girls in Science

La Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nelle Scienze è stata istituita dalle Nazioni Unite, con il patrocinio dell'UNESCO, nel dicembre 2015. Da quel momento ogni 11 febbraio si celebra "the International Day of Women and Girls in Science" con convegni, tavole rotonde e attività volte ad analizzare la condizione attuale delle donne nelle carriere scientifiche e le vie d'accesso e opportunità offerte alle ragazze che intraprendono studi in materie scientifiche.

Il tema delle celebrazioni di quest'anno riguarda i legami tra la diseguaglianza di genere, con particolare riferimento all'evoluzione del mondo del lavoro nel settore tecnologico, scientifico e digitale e i settori cruciali per lo sviluppo sostenibile. Riconoscendo il legame e la forte interconnessione tra scienza, tecnologia e economia digitale per una crescita economica inclusiva e rispettosa dell'ambiente, diventa fondamentale garantire un pieno e largo accesso e partecipazione incondizionata delle ragazze e delle donne alle carriere scientifiche con l'obiettivo dell'eguaglianza di genere nelle professioni del futuro, che saranno sempre più basate su innovazione e tecnologia. Pur essendoci, in Italia, una parità di genere tra i laureati, oggi le donne sono presenti solo nel 30% dei posti di ricercatore nei dipartimenti scientifici.

Nel messaggio congiunto delle Direttrici Generali dell'UNESCO e di UN Women, (le agenzie ONU rispettivamente per la Scienza e Cultura e per la condizione femminile) si legge:  "Vogliamo incoraggiare una nuova generazione di donne scienziate per affrontare le principali sfide del nostro tempo. Sfruttando la creatività e l'innovazione di tutte le donne e ragazze nella scienza e investendo adeguatamente in educazione, ricerca e sviluppo abbiamo un'opportunità senza precedenti di sfruttare il potenziale della quarta rivoluzione industriale a beneficio della società"

Negli ultimi anni sono stati compiuti grandi sforzi a livello globale per coinvolgere le donne nella scienza, ma rimangono pregiudizi, stereotipi di genere, in alcuni Paesi ostacoli burocratici e giuridici, che continuano a tenere le ragazze e le donne lontane dall'istruzione superiore e dal mondo scientifico.

Invitiamo i nostri Studenti, ragazze e ragazzi, a promuovere azioni per rimuovere tutte le barriere che impediscono una eguaglianza di genere e contribuire alla creazione di un ambiente rispettoso e stimolante, certi che la guida e l'esempio di tre donne scienziate che ricoprono il ruolo di direttore del Dipartimento di Fisica, dell'Osservatorio Astrofisico, della Sezione INFN di Catania, e la loro energia trainante e positiva, potranno fungere da catalizzatore per importanti passi avanti.

Di grande impatto motivazionale in tal senso, il 31 gennaio 2020, la partecipazione di Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN di Ginevra, come ospite d'onore all'Inaugurazione del 585° Anno Accademico dell'Università di Catania.

Oggi insieme alla Prof.ssa Maria Grazia Grimaldi, Direttore del DFA, alla Dott.ssa Isabella Pagano, Direttore dell'Osservatorio Astrofisico di Catania e alla Prof.ssa Alessia Tricomi, Direttore della Sezione INFN di Catania e Direttore del Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia (CSFNSM) di Catania, celebriamo la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nelle Scienze, fiduciose che l'esempio di Catania e l'incoraggiante contributo delle donne all'insegnamento e alla ricerca nelle scienze, funga da ulteriore stimolo per le giovani generazioni.

     

 


Data di pubblicazione: 11/02/2020