COLLOQUIUM: Le insidie del Principio di Peter: strategie per evitare i rischi di una meritocrazia ingenua

Description
Il recente sviluppo di nuovi strumenti computazionali che consentono di implementare modelli matematici per simulare l'evoluzione dinamica di sistemi complessi di qualunque tipo (fisico, biologico, economico, sociale), ha spinto molti ricercatori a travalicare i confini naturali delle proprie discipline dando vita a nuovi settori di ricerca interdisciplinari, quali l'Econofisica, la Sociofisica, la Bioinformatica, etc. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il lavoro che verrà presentato in questo colloquium, nato dalla collaborazione tra fisici e sociologi e pubblicato sulla rivista Physica A (A.Pluchino, A.Rapisarda, C.Garofalo, "The Peter Principle Revisited: A Computational Study", Physica A" 389 (2010) 467-472). Utilizzando una simulazione ad agenti per riprodurre il comportamento di un modello semplificato di organizzazione gerarchica, abbiamo pensato di fornire un supporto computazionale ad una vecchia intuizione dello psicologo canadese Laurence Peter, che alla fine degli anni ’60 sostenne che «ogni membro di una organizzazione gerarchica salirà inevitabilmente lungo la gerarchia fino a raggiungere un livello in cui è incompetente a svolgere le proprie funzioni» (Peter e Hull, 1969). Le simulazioni ci hanno permesso non solo di confermare il principio di Peter ma anche di esplorare diverse strategie per evitarne i nefasti effetti. Abbiamo così scoperto che i risultati migliori in termini di efficienza per una organizzazione si ottengono adottando strategie di promozione basate sul caso. Questo risultato ha subito attirato l'attenzione della stampa internazionale (http://spedr.com/4hzn3) e successivamente anche quello della commissione che ogni anno assegna ad Harvard i premi Ig-Nobel, la quale lo scorso 30 settembre ha appunto assegnato alla nostra ricerca il premio Ig-Nobel 2010 per il Management (http://spedr.com/4fs3i).
Organised by Francesca Rizzo