Laser random, ma non troppo

Fenomeni fisici apparentemente casuali presentano regolarità nascoste. Nella materia, è il caso del moto browniano, studiato da Perrin ed Einstein all'inizio del 20° secolo. Più recentemente, si è osservato che anche l'emissione di luce laser in certe condizioni è caratterizzata da regimi diffusivi anomali a diverse scale. Per studiare tali cosiddetti random lasers, che hanno peraltro notevoli applicazioni in nanofotonica, è possibile fare uso di concetti e metodi alternativi dell'analisi matematica, noti collettivamente sotto il nome di fractional calculus. Recenti risultati in questo campo di ricerca innovativo sono oggetto di una pubblicazione su Scientific Reports (Nature), di cui è co-autore Alfredo Fiorentino, laureato triennale al DFA nel 2018 e Allievo della Scuola Superiore di Catania.


Data di pubblicazione: 18/06/2019