Un importante contributo catanese alla riparazione di LHC

03 Febbraio 2010. Anche due tecnici del nostro Dipartimento (Nunzio Giudice e Nunzio Guardone) hanno partecipato alla riparazione dell' LHC. Dopo l' incidente del settembre 2008, occorso appena pochi giorni dopo la prima messa in funzione dell' acceleratore, i magneti danneggiati dall' esplosione sono stati sostituiti o riparati e tale riparazione ha richiesto un anno. Ma al contempo, tutte le saldature tra tutti i magneti dell' acceleratore sono state riesaminate e un programma per renderle piu' affidabili e sicure e' stato eseguito. Anche se l' acceleratore ha brillantemente ripreso a funzionare in Novemebre 2009 per circa 1 mese, la fase finale di tale intervento di consolidamento e' avvenuta solo adesso, durante la cosiddetta "sospensione invernale" del funzionamento, che di norma avviene ogni anno per tutti gli acceleratori del CERN in coincidenza con il periodo di massimo consumo, e massimo costo, dell' energia elettrica.

All' inzio di gennaio, LHC aveva tutte le 4200 connessioni del nuovo sistema di protezione dal quenching delle giunzioni superconduttrici dei magneti collegate in modo sicuro, riparate e pronte per essere testate. Una task force guidata dall' ingegnere Fabio Formenti, composta da 65 persone, le ha testate a tempo di record attraverso misure elettriche (ELQA: ELectrical Quality Assurance). Di tale task force hanno fatto parte anche tecnici e associati INFN delle sezioni di Catania (Nunzio Giudice e Nunzio Guardone appunto), Firenze e Bologna.

 

I due Nunzi hanno avuto anche il ruolo di capisquadra di altri tecnici che hanno eseguito le singole operazioni di test. Per circa 3 settimane i due Nunzi si sono calati ogni mattina nel tunnel dell' LHC, 100 metri sotto terra, e vi hanno trascorso molte ore.

Gli spostamenti lungo i 27 km del tunnel avvenivano in bicicletta, in ogni istante indossavano una pesante attrezzatura obbligatoria di sopravvivenza che assicura aria respirabile e illuminazione in caso di emergenza.

  

 


Data di pubblicazione: 01/12/2012