Computer quantistici crescono

È stato finanziato il Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) dal titolo Advanced Control and Readout of Scalable Superconducting NISQ Architectures (SuperNISQ).

La ricerca nel settore delle Tecnologie Quantistiche ha oggi raggiunto il livello dei sistemi “noisy” di scala intermedia (detti NISQ), che per opportuni protocolli sono in grado di mostrare sperimentalmente un “vantaggio quantistico”. È questo il caso del processore quantistico Sycomore con circa 100 qubit creato dalla divisione di intelligenza artificiale di Google nel 2019. In una prospettiva più ampia i NISQ consentono di valutare le potenzialità di upscaling delle architetture quantistiche. In questo contesto progressi nella tecnologia e nell'ingegneria quantistica non possono essere disgiunte da quelli nella fisica fondamentale. SuperNISQ coglierà questa sfida, producendo uno sforzo congiunto teorico-sperimentale, con l'obiettivo di testare nuovi approcci di controllo ottimale, readout e caratterizzazione/mitigazione del rumore per specifiche funzionalità in computer quantistici superconduttivi.

Il Progetto SuperNISQ, che occupa la seconda posizione nella graduatoria dei PRIN finanziati nella sua categoria, vede coinvolti l'Ateneo di Napoli "Federico II" (Principal Investigator: Dott. Daniele Massarotti), il CNR-Spin (local PI: Dott.ssa Martina Esposito), e il DFA UniCT (local PI: Prof. G. Falci, Prof.ssa E. Paladino)