STORIA DELLA FISICA ED EPISTEMOLOGIA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: Sebastiano Francesco ALBERGORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi di base per valutare il percorso
storico ed epistemologico della disciplina Fisica e i metodi utilizzati nell’indagine
scientifica con particolare riferimento agli sviluppi del ‘900.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Padronanza del metodo scientifico, e comprensione della natura e dei procedimenti della
ricerca in Fisica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
Capacità di identificare gli elementi essenziali di un’opera scientifica distinguendo tra
empirismo e razionalismo. Capacità di critica negli approcci storicamente determinati
anche in riferimento del cambiamento concettuale dalla fisica classica (newtoniana) alla
meccanica relativista e Quantistica.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Capacità di argomentare sulle interpretazioni di alcuni fenomeni fisici fondamentali nella
fisica moderna (esperimento di Michelson e Morley, quantizzazione, ecc..)
Abilità comunicative (communication skills).
Capacità di comunicare in lingua italiana e in lingua inglese nei settori avanzati della
storia della Fisica.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Capacità di acquisire adeguati strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle
conoscenze e di accedere alla letteratura specializzata nel campo della storia della fisica
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento (6 CFU, secondo semestre) verrà svolto mediante lezioni frontali, anche
con l'ausilio di slides e strumenti audio-visivi. Potrà aggiungersi la lettura critica di alcuni
brani scientifici scelti inerenti il programma svolto.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno
essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al
fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati
possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure
compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche
esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione
Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento di Fisica.
Prerequisiti richiesti
Buona conoscenza degli elementi essenziali del metodo scientifico basato sul processo
di misura di una grandezza fisica. Conoscenza dei fondamenti di fisica generale.
Frequenza lezioni
La frequenza al corso è fortemente consigliata e comunque non inferiore al 50% delle
lezioni (consultare il Regolamento Didattico del Corso di Studi)
Contenuti del corso
Testi di riferimento
Testi generali:
E.Bellone, "Storia della Fisica", Utet, 1990
L.Russo, "La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna",
Universale Economica Feltrinelli 2013
R.Maiocchi, "Storia della scienza in Occidente", La Nuova Italia, 2000
J.L.Heilbron, "Alle origini della fisica moderna", Il Mulino, 1984
P.Rossi, "La nascita della scienza moderna in Europa", Laterza, 1997
G.Gismondi, "Critica ed etica nella ricerca scientifica", Marietti, Torino 1978
J.Jacobelli, "Scienza ed etica. Quali limiti?", Laterza Bari 1990
J.Ladyman, "Filosofia della scienza. Un'introduzione", Carocci editore, 2014
Approfondimenti:
T.S.Kuhn, "La rivoluzione copernicana", Einaudi, 2000
A.Pais, "Sottile è il Signore...", Bollati Boringhieri, 1986
W.Heinsenberg, "Fisica e filosofia", Mondadori, 1998
M.Planck, "La conoscenza del mondo fisico", Bollati Boringhieri, 1988.
C.Tarsitani, "Il dilemma onda-corpuscolo da Maxwell a Planck ed Einstein",
Loescher, 1983
D.Bohm, B.J.Hiley, "The undivided: an ontological interpretation of quantum theory",
London Routledge, 1993
J.Gleick, "Caos. La nascita di una nuova scienza", Rizzoli, 2018
D.Schwartz, "Enrico Fermi. L'ultimo uomo che sapeva tutto", Ed.Solferino 2020
E.Recami, "Il caso Majorana: lettere, testimonianze, documenti", Di Renzo, 1987
A.Pluchino, "La firma della complessità. Una passeggiata al margine del caos", Malcor
D'Edizione, 2015
M.Consoli, A.Pluchino, "Il vuoto. Un enigma tra fisica e metafisica", Aracne Ed., 2015
Stefano Ossicini: “L’Universo è fatto di storie non solo di atomi”, Edizioni Neri Pozza,
Vicenza, 2012
Holton, Gerald. "Subelectrons, Presuppositions, and the Millikan-Ehrenhaft
Dispute." Historical Studies in the Physical Sciences 9 (1978)
John Krige: “Distrust and Discovery: “The Case of the Heavy Bosons at CERN”, Isis, Sep.,
2001, Vol. 92, No. 3 (Sep., 2001), pp. 517-540
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Tracce di Fisica Ellenistica eAtomismo Greco | Lucio Russo, "La rivoluzione dimenticata. Il pensieroscientifico greco e la scienza moderna" UniversaleEconomica Feltrinelli 2013 |
2 | Da Archimede a Leonardo | Lucio Russo, "La rivoluzione dimenticata. Il pensieroscientifico greco e la scienza moderna" UniversaleEconomica Feltrinelli 2013 |
3 | Galileo: la nascita dellascienza moderna | E.Bellone, "Storia della Fisica", Utet, 1990 |
4 | Newton: alchimia, gravitazione universale,meccanicismo edeterminismo | E.Bellone, "Storia della Fisica", Utet, 1990 |
5 | Maxwell:elettromagnetismo e teoriacinetica | J.L.Heilbron, "Alle origini della fisica moderna", Il Mulino,1984; P.Rossi, "La nascita della scienza moderna in Europa",Laterza, 1997 |
6 | Boltzmann: dallatermodinamica allameccanica statistica | E.Bellone, "Storia della Fisica", Utet, 1990 |
7 | Poincarè: dal problema deitre corpi alla nascita dellateoria del caos | Poincaré, "La matematica come strumento universale", acura di Claudio Bartocci, Ed.Corriere della Sera, 2016 |
8 | L’Arago spot e la contesatra Poisson e Fresnel: unesperimento mentalecontro quello reale | Materiale fornito dal docente |
9 | Tipologie e casistiche diesperimenti mentali | Materiale fornito dal docente |
10 | La selezione degli eventinell’esperimento di Millikansulla carica elettricaelementare | Holton, Gerald. "Subelectrons, Presuppositions, and theMillikan-Ehrenhaft Dispute."Historical Studies in thePhysical Sciences 9 (1978). https://nrs.harvard.edu/URN-3:HUL.INSTREPOS:3737051011 Il caso dei raggi N Stefano Ossicini: “L’Universo è fatt |
11 | Il caso dei raggi N | Stefano Ossicini: “L’Universo è fatto di storie non solo diatomi”, Edizioni Neri Pozza, Vicenza, 2012, Isbn 978-88-545-0389-2 |
12 | Einstein: crisi dellameccanica classica erelatività | E.Bellone, "Storia della Fisica", Utet, 1990; A.Pais, "Sottile è Signore...", Bollati Boringhieri, 1986 |
13 | Planck, Bohr, Heisenberg:nascita e sviluppi dellameccanica quantistica | J.L.Heilbron, "Alle origini della fisica moderna", Il Mulino,1984; P.Rossi, "La nascita della scienza moderna in Europa",Laterza, 1997 |
14 | Fermi: da via Panisperna alprogetto Manhattan | D.Schwartz, "Enrico Fermi. L'ultimo uomo che sapeva tutto",Ed.Solferino 2020 |
15 | Majorana: la strana storiadi un genio incompreso | E.Recami, "Il caso Majorana: lettere, testimonianze,documenti", Di Renzo, 1987 |
16 | I primi esperimenti con iraggi cosmici | Materiale fornito dal docente |
17 | Gli acceleratori di particellee la nascita della "BigScience" | Materiale fornito dal docente |
18 | La competizione per lascoperta dei bosoni W e Ze i primi risultatifallimentari sul quark TOP | John Krige: “Distrust and Discovery: “The Case of the HeavyBosons at CERN”, Isis, Sep., 2001, Vol. 92, No. 3 (Sep., 2001),pp. 517-540, https://www.jstor.org/stable/3080732 |
19 | Bohm: interpretazioni realiste della meccanicaquantistica | D.Bohm, B.J.Hiley, "The undivided: an ontological interpretation of quantum theory", London Routledge, 1993 |
20 | Dal caos alla complessità | J.Gleick, "Caos. La nascita di una nuova scienza", Rizzoli,2018; A.Pluchino, "La firma della complessità" Malcor D'Edizione, 2015 |
21 | Il Vuoto: un enigma trafisica e metafisica | M.Consoli, A.Pluchino, "Il vuoto. Un enigma tra fisica emetafisica", Aracne Ed., 2015 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso domande
relative a punti qualificanti delle varie parti del programma si tende ad accertare il livello
di conoscenza complessiva acquisita dal candidato, la sua capacità di affrontare
criticamente gli argomenti studiati e di mettere in correlazione le varie parti del
programma. Gli studenti potranno iniziare l’esame con l’esposizione di un argomento a
loro scelta, poi si procederà con ulteriori domande sul resto del programma. Si punta alla
valutazione delle capacità di comprensione delle relazioni storiche e alla padronanza
delle idee introdotte.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora
le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le domande di seguito riportate non costituiscono un elenco esaustivo ma
rappresentano solo alcuni esempi:
Quali sono le origini del metodo scientifico?
Quali sono le principali correnti epistemologiche moderne?
Qual'è il ruolo di Galileo nella nascita della scienza moderna?
Origini e sviluppo della meccanica newtoniana
Crisi della meccanica classica e teoria della relatività
Le origini della meccanica quantistica
Esistono interpretazioni alternative a quella di Copenhagen?
Qual'è la differenza tra caos e complessità?
Riduzionismo e Determinismo in fisica
Ruolo dei paradigmi scientifici
Che differenza c'è tra esperimenti reali ed esperimenti mentali